Un altro giro di giostra. Viaggio nel male e nel bene del nostro tempo di Tiziano Terzani – 2018 Tea Non poteva mancare nella nostra speciale biblioteca un libro di Tiziano Terzani, ne ha scritti molti, interessanti, utili, unici. Per Voi ho scelto questo, perché a me personalmente ha permesso di vedere e sentire modi di essere, di vedere, che altrimenti non avrei conosciuto. Una ricchezza. È una lettura lenta, parole e parole, righe e righe che leggi e potrai e vorrai… rileggere. Fa riflettere, fa meditare. L’autore narra dell’esperienza che, attraverso la cura per “la malattia” lo porta a rincorrere la guarigione, in tutte le varie possibilità: la cura in ospedale, il medico famoso all’estero, la medicina alternativa, il guaritore… Grandi città, metropoli, incontri anche inaspettati, importanti che conducono Terzani alla ricerca della guarigione dalla malattia, ma anche e soprattutto ad un viaggio interiore che porta alla conoscenza di sé stessi, a scoperte che potrebbero stupire. C’è una solitudine di spazio una solitudine di mare una solitudine di morte ma queste saranno compagnie in confronto al luogo più profondo la polare intimità un’anima davanti a sé stessa – finita infinità. Emily Dickinson

Il giardino dei fiori segreti di Cristina Caboni – 2016 Garzanti Ho trovato questo libro ad un mercatino, a me piacciono tanto i libri che trattano di fiori, di natura, trovo sempre qualche consiglio utile per il mio giardino personale, intimo e quello che dona profumo, respiro e che mi permette di giocare ancora con la terra! Ogni capitolo, all’inizio, conforta con una delicata descrizione di una pianta, ad esempio: “I fiori sono nostri compagni di vita. L’Ibisco – Hibiscus – ama ascoltare storie e racconti di chi si prende cura di lui. Generoso, dai fiori grandi, profumati e sgargianti, è simbolo di bellezza. Adora le lunghe estati calde. Non richiede terreni particolarmente ricchi, ma in vaso necessita di nutrimento…Rallegra crostate e dona un tocco di colore ai risotti.” Racconta di Iris, una giovane donna che vive ad Amsterdam con il padre, talmente appassionata di fiori che la notte, al fine di donare un momento di felicità alle persone che scrivono alla sua rubrica di giardinaggio “La fata dei fiori” del giornale in cui lavora, la notte, dicevo, pianta e semina fiori nelle aiuole e nei giardini davanti alle loro case. Accetta la proposta del suo datore di lavoro di…