Origini di Saša Stanišić, traduzione di Federica Garlaschelli – 2021 Keller Mi sono fatta un regalo, ho acquistato questo libro in una libreria di nicchia, bellissima a Verona, attratta dal titolo, dalla copertina e dall’autore, che non conosco, quindi una grave lacuna da colmare! Non mi ha delusa. L’inizio è stato un po’ difficile, racconta di abitudini, modi di vivere, parole a me poco usuali ma non mi fermo mai alle prime pagine e infatti poi trascinata tra le pagine, l’ho divorato. L’autore ha la penna del poeta, bastano poche parole e le immagini evocate stupiscono. Racconta di tante cose: della nonna, affetta da demenza senile “mentre io colleziono ricordi, lei li smarrisce”; racconta delle origini, quando si nasce, dove si nasce; racconta della famiglia “La mia famiglia è disseminata in giro per il mondo. Ci siamo disgregati insieme alla Jugoslavia, senza più riuscire a ricomporci”; Heidelberg “nella nostra prima casa tedesca condividevamo con altri rifugiati il bagno, la televisione e tutte le maniglie delle porte. Condividevamo con degli sconosciuti una vita sconosciuta in una terra sconosciuta. La sola cosa che fosse nostra erano tre valigie marroni.” “Credo che nella vita ben poche cose siano peggiori di sapere qual è…