Piano Nobile di Simonetta Agnello Hornby – 2020 Feltrinelli E’ il secondo romanzo della trilogia siciliana iniziato con “Caffè amaro” (vedi la recensione cliccando sul link ) e destinato a compiersi con “Punto pieno”. Come dice l’autrice, “sono storie che hanno occupato la mia immaginazione per anni, in un significativo impasto di riferimenti reali e invenzione”. Il barone Enrico Sorci è nel suo letto di morte e in un veritiero delirio rivede la sua vita trascorsa, rivede i torti fatti alla moglie, con cruda lucidità riconosce pregi e difetti dei figli e di tutte le persone, donne e uomini, che la vita ha posto sul suo cammino. Il libro racconta dal giugno 1942, ogni capitolo esprime il pensiero di uno dei personaggi, dal barone appunto, ai figli Cola, Ludovico, Filippo e Andrea, alle mogli e ai nipoti. Interessante, perché i personaggi raccontano magari dello stesso episodio vissuto, naturalmente con punti di vista diversi. Fino all’agosto 1953. Si narra della vita, dei sentimenti, dell’amore, di gelato scurzunera, gelsomino e cannella, di granita al caffè, della ruota di aneletti al forno, di gelosia e di paura, di sentimenti feriti e di grandi amori. Mi piacerebbe conoscere il Vostro parere, care lettrici, cari…

Il cardellino di Donna Tartt – 2017 BUR Biblioteca Universale Rizzoli Theo, figlio di una madre dalla quale si sente amato e protetto e di un padre inaffidabile, scomparso dalla sua vita ma che dovrà affrontare suo malgrado, ha tredici anni quando un attentato terroristico gli sconvolge la vita, in un istante. Ma, senza alcuna consapevolezza, vivrà gli ultimi istanti di vita del vecchio Welty dal quale riceverà un regalo inconsueto e un anello che gli permetterà di conoscere l’antiquario Hobie, importante punto di riferimento nelle vicissitudini di Theo. Un racconto in flashback che inizia con il protagonista adulto che ripercorre a ritroso l’adolescenza e la crescita, mettendo a nudo dipendenze, vizi, paure, una vita di sregolatezze ma anche di amore, amore per Pippa, per Kitsey, per la madre e l’amicizia per Boris, la sofferenza, fisica e psicologica legate al trauma più sconvolgente. 892 pagine che tengono la lettrice e il lettore con la mente legata ad un filo invisibile, vorresti essere ancora là a leggere, a ripensare, a rileggere. Le ultime 30 pagine sono le mie preferite. Un racconto che impegna mente e sentimenti. Premio Pulitzer per la narrativa del 2014. Romanzi precedenti: Dio di illusioni e Il piccolo…

La Villa delle Stoffe di Anne Jacobs – 2020 Giunti Editore L’ho ricevuto in prestito e letto con curiosità. Mi piacciono i racconti ambientati nelle case antiche, la ricca descrizione delle stanze, grandi saloni, caminetti accesi, le pietanze cucinate nella grande e maestosa cucina da una cuoca che sforna dolci stupendi e pietanze incredibili, l’istinto materno che la caratterizza e la vita e le abitudini di un tempo, i molteplici personaggi che donano una evocativa peculiarità all’ambientazione. E’ una scrittura avvolgente, interessante. Ambientato nel 1913 racconta la vita di Maria, giovane povera, vissuta in un orfanatrofio che viene assunta come domestica nella grande e maestosa Villa delle stoffe. Attorno a Maria ruotano le vicissitudini dei padroni, le figlie e il “signorino”, i pretendenti …Il punto di vista è quello dei domestici che curiosi, attenti, intriganti e sì anche fedeli spiano, chiacchierano, inventano la vita dei loro padroni… e naturalmente dei loro segreti. Lettura scorrevole, piacevole, coinvolgente. “Poi si ricordò di avere i capelli sciolti. Prese subito il fazzoletto e legò la massa di ciuffi ribelli dietro la nuca, confusa dal fatto che lui stesse seguendo ogni suo movimento con un’espressione a metà tra lo stupore e l’incanto.”

Il suono della solitudine. Piccole storie da raccontare a te stesso di Michele Marziani – 2018 Ediciclo Sono 91 pagine di vita, vita vissuta, vita come mi piacerebbe fosse vissuta. Un libro, un gioiello. L’autore scrive in seconda persona parlando di sé stesso, a sé stesso. Descrive racconta domanda cerca …la solitudine. Tengo il libro sul comodino da leggere e rileggere perché ci trovo ancora e ancora un pensiero, un concetto, una frase che mi colpisce, che fa mi pensare, da ricordare. Spero di averVi incuriosito alla lettura. Merita davvero. “Però quando vedi da lontano i segni di un altro pescatore, muto ti infili nel bosco e vai altrove. Non eviti gli altri perché non ami la compagnia, lo fai perché ancora di più ami la solitudine. Stai bene con te stesso, perché adesso stai bene, ora che capisci che anche tu sai fare qualcosa. Che il pesce più grande non sta nel fiume, ma dentro di te, in quello che sai immaginare. Ci hai messo un pezzo lungo di vita a capirlo, ma finalmente respiri, rilassi i muscoli dal broncio, sorridi, non hai più paura di essere solo. E neppure di essere diverso. Lo sei. È questo che devi…

Narciso e Boccadoro di Herman Hesse – 2016 Mondadori Non poteva mancare sullo scaffale della nostra biblioteca un libro di Herman Hesse! Questo in particolare, mi è stato donato dalla mia cara sorella, durante la lettura mi sentivo trasformata e trasportata in un altro mondo. Un mondo di fiabe, parole nuove e antiche, significati da scoprire, personaggi fantasiosi, fantastici in un contrasto tra natura e spirito e leggenda e vita reale. Bellissima lettura, coinvolgente. Pubblicato nel 1930 narra l’amicizia tra Boccadoro, giovane studente geniale e vagabondo, mandato in convento dal padre, e Narciso, saggio maestro quasi coetaneo nello stesso convento, destinato alla vita religiosa al riparo dalle insidie della vita. E’ la storia di un’amicizia e delle scelte che i due personaggi affronteranno durante il periodo di vita della crescita e della maturità. La vita, la curiosità e l’inquietudine di Boccadoro fanno sì che la loro vita sarà divisa ma si ritroveranno più volte fino al momento dell’ultimo addio. “Nello specchio scuro della fontana vide la propria immagine e pensò che quel Boccadoro che lo guardava dall’acqua non era più da un pezzo il Boccadoro del convento o quello di Livia o quello delle foreste. Pensò che ogni uomo corre…

Il quaderno dell’amore perduto di Valérie Perrin – 2016 Nord A ottobre dell’anno scorso avevo recensito il libro Cambiare l’acqua ai fiori, Vi ricordate? Diventato poi best seller, infatti a maggio di quest’anno è stato recensito come “il romanzo più bello del mondo”! Bene, ho trovato in libreria il romanzo d’esordio dell’autrice e non ho resistito alla tentazione di leggerlo con un misto di impazienza, curiosità e timore di una delusione. Non l’ho letto subito, ho atteso che la curiosità prendesse il sopravvento al timore…ed ho ritrovato l’originalità la fantasia la leggerezza la poesia di Valérie Perrin. Narra di Justine, una ragazza che sceglie di rimanere a vivere a Milly, un paesino nel cuore della Francia, dove lavora come aiuto infermiera nella casa di riposo Alle Ortensie, ed è lì che conosce Hélène. Justine si occupa dei residenti con una disponibilità d’animo inconsueta, e così, ascoltando i loro racconti decide di acquistare un quaderno dalla copertina azzurra e mettere per iscritto il racconto perché nulla vada perduto e forse per ritrovare un po’ di sé stessa tra quelle pagine. Bella la storia, originale, non mancano i colpi di scena, vi sentirete trasportati tra vecchie fotografie, un amore giovane e l’inevitabile…

Il libro dei Baltimore di Joël Dicker – 2018 La nave di Teseo Sicuramente avrete letto o perlomeno visto nelle librerie il libro “ Il caso di Harry Quebert”, che personalmente ho letto ma non mi ha particolarmente colpita, anzi è stata una lettura noiosa. Quindi mi sono accinta a leggere Il libro dei Baltimore un po’ prevenuta, invece sono rimasta incollata alla storia sia con la mente che materialmente tanto che l’ho letto in pochi giorni. A me piacciono i libri con tante pagine, alti, profumati che ti tengono legata e che ti fanno rivivere e pensare alla storia nei momenti più strani. Ecco è uno di questi! “Ripara i Goldman di Baltimore,” sono le ultime parole dello zio Saul prima di morire. Marcus vuole mantenere la promessa a tutti i costi e così racconta la storia della sua infanzia, racconta di forti legami familiari, forse troppo forti con gli zii  i cugini i suoi genitori, di sentimenti, emozioni. Racconta e descrive in modo scorrevole, avvincente. Racconta la storia che sta vivendo tra il tempo reale ed il passato, un susseguirsi di immagini  ben articolate, avvincenti, arrivando finalmente alla scoperta del terribile segreto che ha portato alla misteriosa tragedia….

Caffè amaro di Simonetta Agnello Hornby – 2016 Feltrinelli È da tempo che tento invano di prenotare un libro di Simonetta Agnello Hornby, ma alla biblioteca sono super richiesti, ma dopo vari tentativi, eccolo sullo scaffale! Una lettura piacevole, ricca, tanti i particolari che rendono un libro unico ed una storia che invaghisce la lettrice, il lettore alle stanze, agli avvenimenti, ai sentimenti: la tradizione siciliana, il pensiero, i piatti tipici, i paesaggi, la terra; narra una storia d’amore vissuta per più di vent’anni tra amori, separazioni, ambientato in Sicilia a cavallo tra la fine ’800 e i primi del ‘900. Si sa, una tazzina di caffè amaro oppure dolce fa compagnia, favorisce le chiacchiere, le confidenze, i tradimenti … può cambiare la storia di una vita. Ma lascio parlare l’autrice: “Maria, folti capelli castani, volto ovale, pelle olivastra, sopracciglia ben marcate, occhi scuri, naso dritto e labbra piene. E allora, come se quella avesse fatto una malìa anche a lui, come gli altri tre non riuscì più a staccarle gli occhi di dosso: tisa tisa, con l’abito di mussola bianca chiuso al collo…”. Sarà il racconto della vita con Pietro, Giosuè, gli altri, le loro e le altre famiglie,…

La misura del tempo di Gianrico Carofiglio – 2019 Edizioni Einaudi Gianrico Carofiglio è un magistrato, famoso scrittore, ha pubblicato racconti, romanzi e saggi tradotti in tutto il mondo. L’ultimo caso dell’avvocato Guido Guerrieri ha il potere di rievocare il tempo della giovinezza, dell’incoscienza, delle scelte inconsapevoli, ricordi che sembravano ormai dimenticati. Se ti appassiona il racconto in un’aula di tribunale, con i giudici, gli avvocati della difesa, la giuria popolare, i testimoni e la vicenda dell’imputato, allora questo è il  libro che fa per te. L’autore ha una scrittura scorrevole, talora poetica, interessanti  riferimenti letterari  e poi la figura dell’avvocato Guerrieri  malinconico, ironico, propone improbabili discussioni con il suo sacco da boxe, le passeggiate al mare, il profondo rispetto per le persone… ci si potrebbe anche innamorare! Coinvolgente la vicenda che tratta di una “conoscente” di Guido e del figlio accusato di omicidio. E’ un dialogo continuo tra presente e passato dove l’arte del racconto porta a prendere consapevolezza delle inevitabili scelte che la vita costringe ad affrontare. E il tempo… “ ricordo con chiarezza solo l’inizio e la fine”. “Certi luoghi della città mi fanno sentire nostalgia per lo stupore. Forse potrebbe essere proprio lo stupore – se…

Il pianto dell’alba di Maurizio De Giovanni – 2019 Edizioni Einaudi Il Commissario Ricciardi, non è un personaggio scontato: ha un intenso dolore così evidente se lo guardi negli occhi verdi, occhi di ghiaccio, eppure ha una profonda sensibilità così unica che gli permette di vedere e di sentire cose e avvenimenti altrimenti non visibili a nessuno…” una vecchia, vaneggia di un amore lontano”. Visioni terribili. La vita finalmente, dopo varie vicissitudini, gli ha regalato il grande amore, insperato cercato ma non voluto. Adesso si sentiva insopportabilmente felice. Ambientato nella Napoli del 1934 il Commissario deve indagare su un omicidio che lo riguarda direttamente: un uomo che per poco non gli ha tolto la speranza di avere un futuro, di avere il grande amore; una donna che lo desidera ancora con una passione inesauribile, la principale sospettata, ma che non lascerà sola ad affrontare un terribile destino. Ed Enrica, lei, la sua grande passione. Ancora una volta il Commissario Ricciardi dovrà ricomporre, per quanto possibile, ciò che altri hanno spezzato. La scrittura poetica dell’autore cattura il lettore, la trama del racconto giallo non è particolarmente elaborata ma i sentimenti, le emozioni, la malinconia mantengono il fascino che caratterizza lo scrittore….